Napoli Comicon: pareri e foto dell’inviato di Roba da Otaku
L’edizione di quest’anno si è svolta dal 25 al 28 aprile alla Mostra d’Oltremare e ha avuto come tema “Architettura e fumetto” (che rientra nel ciclo “Il fumetto incontra le arti”). Sin dal primo giorno l’affluenza è stata elevatissima (non sono mancate polemiche e eventi spiacevoli), il tempo è stato piuttosto clemente tranne un giorno in cui ha piovuto per parte della giornata (gli organizzatori, però, hanno aperto un po’ prima i cancelli per non farci restare sotto la pioggia!) e gli ospiti e gli eventi da seguire non sono mancati.
Tanti gli ospiti presenti, italiani e internazionali, tra cui Kiminori Wakasugi, mangaka giapponese autore di Detroit Metal City. Ampio spazio è stato dato all’animazione giapponese, non solo con varie proiezioni, ma anche con un approfondimento su Goldrake, in occasione dei 35 anni di questo cult degli anni ’80 di cui sono stati commentati spezzoni, sigle e raccontati curiosi aneddoti insieme allo storico doppiatore di Mizar, Fabrizio Mazzotta.
Tra le note positive si può sicuramente inserire ilGamecon, lo spazio dedicato ai videogiochi e ai giochi da tavolo: era possibile provare console e diversi giochi in prima persona, le postazioni erano molte e non c’era bisogno di fare una fila chilometrica nonostante anche qui l’affluenza fosse tanta. Belle anche le conferenze (tenute principalmente da Ochacaffè) e le anteprime, anche se per le prime andrebbe notevolmente aumentato lo spazio a disposizione (come per tutto l’Asian Village). I cosplay soprattutto nella giornata di domenica 25 aprile erano tantissimi, ben fatti e potete vederli nel post dedicato.
La manifestazione ha avuto davvero molto successo, lo testimonia anche il post presente sul sito ufficiale che parla di «Quasi 15.000 visitatori al giorno, da tutto il centro e sud Italia, in quattro giornate hanno confermato anche quest’anno il successo ormai consolidato di Napoli COMICON»; sempre sul sito sono presenti le dichiarazioni del direttore della manifestazione Claudio Curcio «Siamo particolarmente orgogliosi dopo 15 anni di appassionato lavoro nella nostra città, di poter dire che Napoli COMICON è diventato un appuntamento di respiro realmente internazionale e che contribuisce a dare un’immagine positiva della città a tutta l’Italia e anche all’estero»