Sta per approdare Dragon Ball Z: Extreme Butōden su 3DS e 2DS: le nostre impressioni

Manca meno di un mese per avere Goku e compagni darsi battaglia sulle console portatili della grande N anche da noi in Europa (in Giappone il titolo è già disponibile da un pò) e per ingannare un pò l’attesa la Bandai Namco ha rilasciato sull’e-shop una bella demo del gioco di cui stiamo parlando: Dragon Ball Z: Extreme Butōden. Il gioco completo sarà disponibile dal 15 Ottobre per 3DS e 2DS e sono già attivi i preorder!

L’abbiamo scaricata e provata per qualche partita e non possiamo negare che una lacrimuccia stava quasi per scapparci. Il gioco, un picchiaduro bidimensionale curato dai ragazzi di Arc System Works (famosissimi per la saga di Guilty Gear) potrebbe essere definito come un omaggio al caro vecchio Dragon Ball Z: Super Butōden 2 che tanti gamepad ha maciullato sui Super Nintendo. Non per niente, in alcune zone del mondo, sarà offerta proprio una copia del vecchio gioco (in una nuova edizione per 3DS) a coloro che effettueranno il pre-order e non escludiamo che il gioco possa poi essere regolarmente acquistabile attraverso il canale digitale di Nintendo.

Il gioco conterà su circa 120 personaggi di cui una ventina giocabili ed il resto rilegati al ruolo di assistenti che potrete evocare utilizzando lo schermo touch. Compariranno ed ognuno con la sua animazione vi assisterà a modo suo. Karin/Korin vi lancerà un Senzu utile a recuperare un po’ di forze mentre Tenshinhan atterrerà l’avversario con un Kikoho. E via dicendo. Un numero così cospicuo di assistenti significa che potrete anche scegliere tra personaggi come Bulma, Lunch, alcuni nemici tratti perfino dalla saga GT, Goku e Vegeta in versione Super Saiyan di quarto livello e perfino Umigame, la tartaruga del Maestro Muten. Purtroppo, tra i personaggi giocabili, mancheranno alcune trasformazioni o personaggi a noi cari. Non ci saranno, infatti, Goku al secondo e terzo stadio del Super Saiyan e tanti altri che, invece, potrete usare solo come assistenti. Saranno presenti varie modalità tra cui l’immancabile storia ed il sempreverde Torneo.

Nella demo potrete fare combattimenti liberi scegliendo tra Goku, Gohan, Vegeta e Majin Bu in versione curvy come personaggi principali. Tra gli assistenti ci saranno appunto Umigame, Hercules (Mr. Satan), perfino Majuub! Nella selezione dei personaggi sarete piuttosto liberi: avete 35 punti a disposizione ed ogni personaggio, che sia principale o come assist, ha un suo costo specifico. Ci saranno, poi, in tutto 3 slot: ogni personaggio principale occupa uno slot, mentre un assistente ne occuperà solo metà. Finchè rientrerete in quei parametri potrete sbizzarrirvi con tutte le combinazioni che volete: un solo combattente principale e 4 assistenti, Due combattenti e 2 assistenti e così via. Ciò fatto potrete scegliere tra un manciata di livelli e dedicarvi a mazzuolare gli avversari selezionati.

A giudicare dai video che giravano su Youtube credo che la difficoltà di questa demo sia volutamente tarata verso il basso e che nella versione completa ci sarà più pane per i nostri denti. Dico questo perché già il primo scontro è risultato ben poco difficoltoso: senza neanche addentrarmi nella lista dei comandi o fare qualche mossa particolare, sono riuscito a vincere utilizzando semplicemente calci e pugni e senza avere mai reali problemi. Dalla seconda partita in poi ho studiato un po’ le mosse e l’avversario non ha avuto quasi mai il tempo di reagire. Il dubbio più grande mi è venuto volendo provare alcune mosse che sono utilizzabili esclusivamente in condizione di energia critica: sono stato fermo un bel pò di tempo sperando che la CPU mi conciasse per le feste e ci è voluto quasi tutto il tempo a disposizione del match affinchè avvenisse. Guardando qualche gameplay della versione giapponese completa, invece, ho assistito anche a scontri particolarmente avvincenti.

Il sistema di combattimento è molto simile a quello di Dragon Ball Z: Super Butōden 2: le combinazioni di tasti sono uguali per tutti i personaggi e le combo si contano sulle dita di una mano. Ciò non toglie che ci si possa davvero divertire visto che sono presenti anche varie meccaniche di button mashing per risolvere gli scontri tra raggi energetici o nelle combo a velocità della luce.

Graficamente ci attestiamo su buoni livelli con un motore che riesce a gestire anche 7 personaggi contemporaneamente (dovrebbe riuscire a mostrarne 10, in totale, ma è stato impossibile fare questa prova non avendo un secondo giocatore e non essendoci nessun tipo di partita online. Mancanza che non dovrebbe essere colmata neppure nella versione finale). Il 3D offre una profondità dei fondali del tutto nuova e non è affatto stancante.

Che siate fan di Dragon Ball, che siate a corto di giochi per la vostra 3DS o che non abbiate proprio una 3DS, forse è il caso di preordinare il gioco: sarà infatti disponibile sia in versione normale che in un bundle con una New 3DS con una cover esclusiva dedicata proprio ai personaggi di Akira Toryiama.

Per tutti coloro che, invece, avessero una PS VITA allora sarete poco felici di sapere che il gioco è un’esclusiva Nintendo. Ma non disperate: per giocare con Goku e compagni anche sulla portatile di Sony potete sempre recuperare Dragon Ball Z: Battle Of Z (con circa 70 personaggi giocabili) e addirittura J-Stars Victory VS+ dove è possibile giocare con Goku, Vegeta e Freezer insieme a tanti altri personaggi presi da altre opere: Rufy, Seiya, Naruto e via discorrendo.