Recensione e confronto DVD e Blu-Ray di Kiki consegne a Domicilio di Studio Ghibli

A destra il DVD e a sinistra il BD di Kiki – Consegne a domicilio

Si potrebbe dire che Kiki – Consegne a Domicilio sia quasi un lungometraggio inedito qui in Italia nonostante i 25 anni dalla sua uscita. Dico “quasi” perchè in realtà nel 2002 (13 anni dopo l’uscita nel Sol Levante) la Buena Vista, o Walt Disney se preferite, aveva provveduto a pubblicarne in Italia il DVD suscitando clamore, e scompiglio, tra i puristi e i fan. L’edizione per quanto non proprio terribile a livello tecnico era in realtà una versione riveduta e corretta del lungometraggio con una traduzione molto libera, in diversi punti piuttosto imprecisa, ed una colonna sonora totalmente rinnovata che poco o nulla aveva a che fare con le musiche originali.
Lucky Red, che detiene i diritti delle opere di Miyazaki qui in Italia, ha riportato al cinema e in home video questo piccolo capolavoro dell’animazione fregiandosi di un nuovo doppiaggio, una traduzione molto più precisa e attinente all’opera, musiche originali e un master restaurato. Ci sarà davvero una differenza così marcata rispetto alla versione Disney? Scopriamolo.

Interno dei box


VIDEO:
Che voi siate appassionati o meno di cinema, home theatre, impiantistica e quant’altro non si può negare che il comparto video sia per tutti quello che balza subito all’occhio. Sono del parere che è difficile che un Blu Ray possa essere peggiore di un DVD, tranne evidenti strafalcioni, e per fortuna Lucky Red ha svolto il compito in maniera eccellente.
Il vecchio DVD edito della Disney non fa certo gridare al miracolo per quanto riguarda l’immagine distaccandosi nettamente da quanto di buono ha sempre mostrato nella linea “I Classici Disney”. Troppe imperfezioni dovute ad una scarsa cura e non certo alla dotazione inferiore del DVD: addirittura è possibile notare la presenza di un effetto “ghosting” in alcune scene (per esempio quella in cui Kiki si affretta sotto la pioggia) per non parlare di tremolii vari e altre amenità. Davvero una pessima realizzazione.
Tutt’altra musica per il Blu Ray, addirittura in doppio strato e quindi da 50GB, che è una vera gioia per gli occhi. Colori vividi e un bel contrasto per un master che avrà subito un bel restauro. Difetti ce ne sono davvero pochi, l’immagine è quasi sempre pulita con qualche piccola incertezza nelle scene più scure. Non ho scorto difetti di compressione e a giudicare dal “rumore video” presente (la “puntinatura sugli sfondi” per esempio) direi che non sono stati neanche applicati filtri digitali quali il DNR e quindi l’immagine è fedele. Tirate un sospiro di sollievo: sono spariti anche i difetti di “ghosting”. Non si può recriminare nulla, davvero un bel lavoro.


Retro del DVD e del BD con i dati tecnici


AUDIO:
L’edizione in DVD della Disney si fregiava di un audio Dolby Digital in 5.1 per Italiano, Inglese, Giapponese e Spagnolo mentre il BluRay viene fuori con DTS-HD Master Audio a “soli” due canali sia per Italiano che per Giapponese. Il film si basa molto su musiche e dialoghi, uno stereo è davvero più che sufficiente per riproporre con fedeltà ogni nota.
L’edizione del 2002 utilizza i canali posteriori per rinforzare la colonna sonora ed alcuni effetti d’ambiente come la pioggia. Il risultato di accompagnamento dai canali alle nostre spalle è discreto per le musiche, talvolta soffuso per gli effetti. Il canale centrale, di norma adibito al solo dialogo, qui sembra riprodurre anche la musica creando di tanto in tanto un leggero impasto con i dialoghi. Nulla di terribile, i dialoghi sono comunque comprensibili anche a volumi più contenuti ma non posso dire di aver apprezzato questa scelta.
Il Blu Ray, come detto, ci propone una traccia lossless 2.0, così come l’edizione uscita in Giappone, che non fa una piega. I due canali stereo sono sempre sollecitati. Musiche, suoni e dialoghi non sono mai impastati tra loro e sempre molto chiari. Essendo una traccia solo stereo, benchè cristallina, le vostre casse posteriori saranno praticamente spente. Ciò nonostante vi state godendo una qualità audio di tutt’altro livello rispetto a quella precedente del DVD Disney.
Ho, comunque, fatto un piccolo esperimento ed ho attivato sul mio impianto qualche effetto (a partire dal ProLogic fino ad altri “proprietari”) per emulare i canali posteriori. Ebbene posso dire che per la maggior parte del film ho potuto godere di una buona spazialità che nulla fa rimpiangere del 5.1 del 2002: anzi, gli effetti ambientali come la pioggia sembrano addirittura di maggiore efficiacia.
Non mi pronuncio sul doppiaggio in quanto, tralasciando la fedeltà nelle traduzioni, ho apprezzato sia la prima (2002) che seconda (2013) versione e non saprei quindi dire quali voci preferisca. Il nuovo cast di voci sembra riuscire a farsi amare pure da chi era abituato al vecchio.


Una scena del film Kiki – consegne a domicilio


EXTRA:
La nota un pò dolente per molti prodotti, in particolare quando parliamo di Anime. L’edizione 2002 può contare sullo Storyboard. Tutto qui.
L’edizione nuova, in Blu Ray, ha lo stesso Storyboard che è stato rimasterizzato in HD. Si aggiungono Trailer, Crediti, e una piccola featurette di 2 minuti circa. Anche in questo caso, come per l’audio, Lucky Red ha riportato qui in Italia gli stessi contenuti dell’edizione originale giapponese. Fare di più era difficile.

In conclusione, la nuova edizione a cura di Lucky Red vince a mani basse sul vecchio disco della Disney il cui unico valore è ormai quello di conservare una traccia che storicamente andrà perduta (questione di diritti, pare). L’edizione in Blu Ray, in particolare, ringiovanisce pesantemente un film ormai vecchio di un quarto di secolo e lo fa nel migliore dei modi: con un lifting non invasivo e senza aggiunte digitali che potrebbero far storcere il naso ai puristi. Dopo qualche piccolo passo falso in passato, Lucky Red ha saputo riscattarsi nel migliore dei modi. Bravi!

Ciro Emanuele Montano