È cominciata l’era Reiwa

reiwa

Nella puntata 0 della nuova rubrica #GiovedìGiappone vi abbiamo anticipato qualcosa sulla nuova epoca giapponese appena cominciata: Reiwa.

Ma andiamo con ordine. Come forse alcuni di voi già sapranno in Giappone la storia è divisa in ere, cioè in intervalli di tempo che sono universalmente riconosciuti e sono un elemento importante nella storia e nella cultura del Paese del Sol Levante. Avrete sicuramente letto o sentito parlare negli anime e nei manga di Showa, Heisei ecc..

Quest’ultima ad esempio è l’era appena conclusa che era cominciata nel 1989 quando era salito al trono l’imperatore Akihito. Sua Altezza Imperiale, però, circa tre anni fa ha deciso di rinunciare al trono del Crisantemo; oramai 85enne ha deciso di abdicare a favore del figlio Naruhito, dopo aver lavorato instancabilmente per la riconciliazione nazionale, guadagnandosi stima e affetto sia in patria sia all’estero.

Il 30 aprile ha avuto luogo la cerimonia di inseriamento di Naruhito e questo evento ha dato il via ad una nuova era che come già preannunciato è stata denominata REIWA.

Il nome: Reiwa
Presentazione del nome della nuova era

Il termine scelto è stato ispirato da un poema giapponese (e non cinese come al solito). Il primo kanji Rei (令) significa ordine/comando, mentre Wa (和) ha il significato di pace e armonia. Il poema in questione descrive l’ume, cioè il fiore di prugno giapponese, nel pieno della sua fioritura. Il nome è un modo per esortare il popolo giapponese a ben sperare per il futuro, superando le avversità nella pace e nel segno del lavoro già iniziato da suo padre.

La cerimonia di insediamento di Naruhito

Niente tamburi e fanfare; Akihito ha abdicato alle cinque del pomeriggio con una cerimonia corta e allo stesso tempo commovente nella Matsu no Ma, la Sala di pino al cuore del Palazzo imperiale di Tokyo, dove i ciambellani hanno portato i simboli del potere imperiale, i Sacri Tesori chiusi in cassette (una spada e un gioiello di giada) e i sigilli di Stato.

Naruhito è il 126° imperatore del Giappone e fa parte della più lunga linea dinastica (rigorosamente di linea maschile) ancora al potere al mondo, perché va indietro fino ad almeno 14 secoli fa.

Il 1° maggio è il giorno in cui moltissime coppie hanno deciso di convolare a nozze, speranzose che l’inizio della nuova era portasse loro fortuna. La stessa ben augurante occasione ha ispirato molti a dirigersi verso Kamakura per respirare a pieni polmoni le ultime boccate d’aria impregnata di Heisei (la vecchia era). Addirittura sono in vendita delle bottigliette e dei contenitori in cui è intrappolata “l’aria che si respirava a quei tempi…”. Al di là degli eccessi, auguriamo al Giappone l’inizio di un’era prospera e pacifica!