Cinque domande a… MIKI YOSHIKAWA – Intervista Star Comics

Dal sito ufficiale Star Comics riportiamo un’interessante intervista all’ospite del Lucca Comics and Games, Miki Yoshikawa; è un’occasione per conoscerla meglio e approfondire alcuni aspetti della sua professione.

Lucca è alle porte e si avvicina il momento in cui potrete conoscere da vicino l’ospite eccezionale che Star Comics ha deciso di invitare per questa edizione della fiera fumettistica più famosa d’Italia! Si tratta di Miki Yoshikawa, autrice di Yankee-kun & Megane-chan, serie completa in 23 volumi pubblicata mensilmente da Star Comics. Abbiamo posto qualche domanda a Yoshikawa-sensei per iniziare a conoscerla un po’.

1. Quando è iniziata la sua carriera di Mangaka?Quando avevo 19 anni, dopo essermi diplomata al liceo non avevo niente da fare e ho provato a disegnare manga. Tutto è iniziato così. 
2. Come le è venuta l’ispirazione per Yankee-kun & Megane-chan?Un giorno, mentre mi stavo lavando i denti, ho iniziato a pensare a che tipo di opera avrei potuto disegnare e mi è venuta in mente all’improvviso l’idea di una ragazza con gli occhiali che mette un teppista nei guai. Ricordo che a quel punto le idee sullo sviluppo hanno iniziato ad arrivare a getto continuo e questo mi ha permesso di creare il primo episodio in pochissimo tempo. 
3. Sappiamo che è stata assistente del maestro Mashima. Ci racconta come si lavora con un autore di così grande successo?Ogni giorno riuscivo a portare a termine il mio lavoro di assistente, nonostante giocassi continuamente ai videogiochi (risata).Sono diventata un’assistente di manga pur non avendo quasi nessuna esperienza pregressa, quindi ho imparato tutto il know-how del magaka professionista lavorando insieme al maestro Mashima.A tal proposito mi viene in mente un aneddoto di una giornata particolare. Quel giorno stava per sopraggiungere un tifone, c’erano tuoni e lampi ed era scattata l’allerta blackout.Il maestro Mashima disse: “Accidenti! Se ci sarà un blackout, non potremo lavorare! Vado a comprare tutto il necessario in caso di emergenza!” e uscì a fare le spese sotto un tremendo temporale. Dopo un po’ di tempo è tornato ed era tutto bagnato e senza fiato! Ci disse: “Il vento si è portato via il mio ombrello, però non vi preoccupate! Ho portato un sacco di cibo, acqua, delle candele e i lightstick!” e poi ha distribuito i kit di sopravvivenza a tutti noi assistenti. Tutti abbiamo pensato che fosse veramente un uomo su cui si può contare!Proprio in quel momento, il capo del team assistenti ha detto: “Maestro Mashima, la ringraziamo moltissimo… però il tifone se n’è andato…”Aprendo le tende, ci siamo accorti che fuori era tornato il sereno… 
4. Ultimamente sta pubblicando una nuova serie, Yamada-kun to 7-nin no Majo, ci può raccontare come è nata e magari svelarci qualche piccola anticipazione?Mentre ancora pubblicavo Yankee-kun e Megane-chan, mi è venuta in mente un’idea. Ho pensato che sarebbe stato interessante scambiare la personalità di un ragazzo e di una ragazza. Decisi dunque che avrei voluto proprio tentare quella strada per il mio secondo manga seriale. Posso dunque dire che non c’è stato un motivo particolare che mi ha spinto ad iniziare a lavorare su Yamada-kun.In ogni caso, ero assolutamente sicura che sarebbe diventata un’opera molto divertente. 
5. Quali autori o opere dei suoi colleghi mangaka preferisce?Durante la scuola media e il liceo c’è stato un periodo in cui non leggevo i manga, tuttavia BERSERK mi ha fato capire nuovamente quanto possa essere divertente leggere i fumetti giapponesi.Se non l’avessi letto, forse non avrei nemmeno provato a scrivere un manga. 
Vorremmo congedarci con un suo messaggio ai fan italiani.Non avrei mai immaginato di poter andare nel paese che volevo visitare sin da piccola in questo modo, neanche si trattasse di un sogno!Durante il mio soggiorno mi piacerebbe incontrare più persone possibile e, soprattutto, non vedo l’ora di incontrare i miei fan italiani! Cercherò di studiare un po’ l’italiano, perciò venite a salutarmi quando mi vedrete!