Resident Evil 7: la nostra prova su PS4, grazie alla demo per gli utenti PS Plus

Forse questo non sarà l’E3 delle sorprese ma almeno Capcom ha provato a coglierci alla sprovvista dando la possibilità, a molti, di provare il loro prossimo Resident Evil (il settimo senza contare i vari spin-off o superiamo la dozzina) con una teaser demo intitolata Resident Evil 7: Beginning Hour, che ci mostra qualche scorcio del gioco.
A dispetto del titolo, infatti, è possibile terminare la demo in molto meno che un’ora. Venti minuti circa sono più che sufficienti ad ottenere un finale tra i vari presenti. Non vogliamo infatti spoilerarvi nulla ma la demo ha qualche segreto disseminato qua e là che ci consente di portarla a termine anche in modo diverso (dal primo che, probabilmente, è quello che vi verrà più spontaneo alla prima partita).
Ci siamo dedicati un’oretta alla demo, cercando di analizzarla in lungo e in largo (e ammettiamo che qualcosa ancora ci sfugge visto che abbiamo un dito di manichino che non sappiamo proprio come utilizzare!) e l’impatto iniziale è quantomeno strano. Non è un termine dispregiativo, solo che ci aspettavamo una demo che richiamasse di più il filone Resident Evil e invece ci siamo trovati di fronte a qualcosa che sembra un parente della teaser demo del, purtroppo cancellato, Silent Hills. Sarà per l’atmosfera, sarà per la visuale in prima persona (che andrà ad abbracciare il Playstation VR quando sarà disponibile ad ottobre) ma tutto sembra tranne che un Resident Evil. L’unico richiamo alla serie che troverete nella demo è una foto con un logo della Umbrella Corporation.
La demo di Silent Hill forse aveva qualche tratto più spaventoso, grazie anche ad un ottimo sonoro, mentre quella di Resident Evil ricorda un po’ le vecchie pellicole stile “Non aprite quella porta” e questo non è un male.
Per il resto, a livello di gameplay, avrete giusto la possibilità di interagire con un paio di elementi, sventolare un’ascia (l’avete trovata?) e poco altro. Una dinamica piuttosto interessante è quella in cui raccoglierete una VHS dove rivivrete alcuni momenti che hanno luogo poco prima dell’inizio della demo. Nulla di nuovo se non fosse per il fatto che il ricordo sarà totalmente interattivo: guiderete, infatti, il personaggio e potrete fare alcune cose che avranno una ripercussione sul presente del gioco una volta terminata la sequenza del ricordo. Già immaginiamo gli intrighi e gli sbocchi a cui potrebbero condurre queste dinamiche.

Ci aspettavamo un ritorno di Capcom alle origini, specie dopo le varie critiche mosse a Resident Evil 6 e non siamo stati del tutto delusi: l’atmosfera sembra esserci tutta, speriamo solo di non rimpiangere l’abbandono della terza persona che tanta gloria hanno portato anche alla Remaster del primissimo indiscusso capitolo. Passerà del tempo prima di poter giocare Resident Evil 7: il titolo, infatti, sarà disponibile a partire dal 24 Gennaio del prossimo anno.
Questa, ovviamente, è la nostra opinione. Voi cosa ne pensate? Preferite la prima persona? Fatecelo sapere nei commenti!
E, soprattutto, se avete la possibilità di provare la demo e avete capito se c’è un qualche uso per il mignolo del manichino non esitate a darci una mano a scoprirlo!